Al nord della regione del Lazio, al confine con l‘Umbria, tra le città di Viterbo e Orvieto, si incontra Bagnoregio, questo piccolo paese etrusco-romano, chiamato anche “il paese che muore“, dovuto all’erosione costante della roccia su cui è costruito.
Bagnoregio è uno dei borghi medioevali più belli e caratteristici di tutta Italia! E’ un luogo fiabesco e magico, nascosto tra le montagne del Lazio sulla valle del Tevere, assolutamente da non perdere.
Un luogo dove il tempo sembra non essersi mai fermato!
La storia di Civita di Bagnoregio
Per capire cosa può offrire questo luogo in termini di storia, vi facciamo fare un salto nel suo passato. Innanzitutto, Civita di Bagnoregio è stata fondata dagli Etruschi 2.500 anni fa, ed era un punto molto strategico commercialmente, perché situato vicino alla foce del Tevere. Non solo gli Etruschi hanno fatto parte della sua storia ma, qualche secolo dopo, venne popolata dai Romani, i quali completarono importanti opere di canalizzazione e ai quali si deve riconoscere gran parte del merito per le bellezze che, ancora oggi, possiamo osservare e caratterizzano questa meta.
La sua storia, per quanto interessante, è destinata anche ad avere una “fine” (da qui il soprannome “il paese che muore”), poiché, le numerose frane sul colle che la regge, rischiano di farla sparire. Ad oggi, poco più di 10 abitanti la vivono, mentre più di 300 mila turisti ogni anno vengono in visita.
Come arrivare a Civita di Bagnoregio
In auto:
Se venite da Nord, da Firenze prendere l’autostrada A1 e proseguire per circa 2 ore di viaggio e 180 km. Uscire al casello autostradale di Orvieto e prendere la strada provinciale SP12 e, successivamente, la SP6 fino a Bagnoregio.
Se venite da Sud, da Roma prendere l’autostrada E35 per 1 ora e 40 minuti di viaggio (124 km). Prendete poi l’uscita Bagnaia Montefiascone e proseguite per la strada provinciale SP5 e poi la SP6, fino ad arrivare a Bagnoregio.
Una volta lasciata l’auto nel parcheggio a pagamento, vi dirigete a piedi, verso l’entrata del ponte sospeso, di cemento, per attraversarlo camminando e in 5 minuti sarete arrivati nel paesino di Civita di Bagnoregio.
Per poter attraversare il ponte, bisogna pagare un biglietto al costo di 5 euro. (soldi che useranno per la manutenzione del paese).
In treno:
Potete prendere un treno regionale e fermarvi a Viterbo Porta fiorentina. Da li, prendere un Autobus che vi porterà a Bagnoregio.
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio
Come già detto prima, per arrivare nel paesino, bisogna attraversare a piedi il ponte di 300 metri, sospeso. Dopodiché, vi ritroverete immersi tra i suoi vicoli, ammirando le casette in pietra tipiche medioevali con tanti balconi fioriti, scattando foto super artistiche!
Il primo monumento, una volta entrati a Bagnoregio, di fronte a voi, sarà quello della ‘Porta di San Maria’ o Porta della Cava, poco più avanti, nella piazza principale, visitate la chiesa romantica di San Donato.
Camminate tra le sue stradine, ammirando i palazzi rinascimentali e entrate nel museo Geologico e delle frane, piccolo ma interessante se volete avere qualche accenno sulla storia di questo paesino e di più riguardo al motivo per cui viene chiamato ”il paese che muore”.
Raggiungete la Grotta di San Bonaventura, un’antica tomba etrusca, trasformata nel medioevo in una cappella.
Infine, proprio infondo al paesino, troverete il Giardino del Poeta, un luogo unico nel suo genere, con un giardino molto curato, dove poter ammirare la valle dei calanchi. Questo posto, è privato ma accessibile ai turisti, in cambio di un’offerta, altrimenti, potete acquistare alla fine della visita, un prodotto tipico biologico nel piccolo negozio al suo interno.
Vi consiglio di visitare questo paesino in giornata, in qualche ora, avrete visto tutto quanto.
Curiosità su Civita di Bagnoregio
Questo antico paesino, regala scorci davvero unici e un’atmosfera da film! A proposito di film, Bagnoregio è stata lo scenario di diversi film italiani, tra cui Pinocchio, la miniserie televisiva del 2009, e la ‘Questione di Karma’ ma, ancora più interessante, è stato d’ispirazione per il grande regista giapponese Hayao Miyazaki, il quale, tramite fotografie, prese spunto per il cortometraggio ‘Laputa-Castello nel cielo‘ e visitò il paese pochi anni dopo, personalmente. Ecco spiegato perché, molti turisti asiatici, fanno tappa a Civita di Bagnoregio.
Dove mangiare a Civita di Bagnoregio
Troverete, dentro al borgo, vicino alla piazza principale, diversi bar e trattorie tipiche, un po’ carucci, essendo un luogo turistico ed essendoci un numero ridotto di essi, ma se volete mangiare un piatto tipico come i piciarelli (una pasta spessa simile agli spaghettoni fatta di acqua e farina e conditi con sugo di carne) e sfruttare appieno la giornata, vi consiglio di fermarvici. Bagnoregio, ha anche alcuni bed & breakfast e negozietti di artigiani locali!
