In questo articolo, troverai 13 luoghi da non perdere se verrai in viaggio a Bali! Una metà molto ambita e popolare in questi ultimi anni, con una bellezza straordinaria e una cultura affascinante. L’isola vulcanica di Bali, offre spiagge, templi, risaie a terrazza, cascate bellissime nella giungla, storia e tradizioni, nonché arte e architettura uniche.
Inoltre, a Bali, potete anche trovare molte opportunità per fare snorkeling e immersioni con mante, tartarughe marine e tanto altro. Puoi fare surf, corsi di yoga e meditazione e anche corsi di cucina!
Insomma, Bali, nonostante sia diventata parecchio più turistica negli ultimi tempi, vi consiglio di visitarla almeno una volta nella vita perché ha veramente tanto da offrire. Se dunque, siete già decisi a partire, qui di seguito vi ho scritto i 12 luoghi assolutamente da non perdere a Bali!
Cosa vedere assolutamente a Bali
1- Ubud
Certamente nel vostro viaggio a Bali, non può mancare Ubud, una cittadina situata al centro sud dell’isola di Bali, circondato da risaie e templi. Ubud è un luogo spirituale e molto ambito da chi cerca vegetazione tropicale, cultura, corsi di yoga e meditazione (ne troverete tantissimi ovunque!) e più tranquillità e autentica, rispetto alle altre zone più turistiche come Kuta, Seminyak e Canggu. Nonostante anche Ubud, sia diventata più caotica e trafficata negli ultimi anni, mantiene ancora il suo fascino della cultura balinese, con i suoi mercati, palazzi reali e piccoli templi tra le case.
Da non perdere a Ubud, c’è sicuramente lo spettacolo di danze balinesi all’Ubud Palace e i mercati tradizionali come l’Art Market di Ubud e il Sukawati Market. Se volete sapere di più riguardo a cosa vedere a Ubud, ho scritto qui un’articolo a parte.
2 – Ubud Monkey Forest
La Monkey Forest di Ubud è un santuario di Bali, che ospita una grandissima colonia di macachi e scimmie. Ci sono anche sentieri attraverso la foresta dove è possibile fare passeggiate e ammirare la flora e la fauna locali. Un luogo sacro sicuramente da non perdere se venite a Bali!
Questa foresta di scimmie a Bali, si trova nel centro urbano di Ubud ed è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.00. Vi consiglio di rispettare questi animali, che seppur controllati e vaccinati, possono sempre essere imprevedibili, se infastiditi o provocati.
3 – Le risaie
Le terrazze di riso sono una caratteristica iconica di Bali e sono una forma di coltivazione del riso basata appunto, sulla tecnica della terrazzamento, in cui il riso viene coltivato su terrazze scavate nella collina o sulla montagna. Inoltre, le terrazze di riso sono un importante mezzo di sostentamento per gli abitanti di Bali, che dipendono da esse per la loro sussistenza. Principalmente a Bali, le risaie da vedere sono due:
Le risaie di Jatiluwih
Le risaie di Jatiluwih, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sono le terrazze di riso più grandi di Bali, dove potrai percorrere centinaia di trekking! Troverai diversi cammini al loro interno, il mio consiglio è quello di percorrerle almeno per un tratto e immergervi nella loro meravigliosa vegetazione.
Le risaie di Tegallalang
Le risaie di Tegallalang si trovano vicinissime al centro di Ubud, quindi facilmente raggiungibili. Nonostante quest’ultime siano molto più turistiche, rispetto a quelle di Jatiluwih, meritano una visita per la loro straordinaria bellezza paesaggistica, con i campi di riso che si estendono a perdita d’occhio lungo le colline. I visitatori possono fare una passeggiata lungo le terrazze di riso e ammirare la vista panoramica sulla valle, o anche partecipare a un tour in cui spiegano il processo di coltivazione del riso.
4 -Templi di Bali
I templi di Bali sono l’attrazione principale di Bali e anche la cosa più affascinante di quest’isola. Sono veramente tantissimi, impossibile elencarli tutti quanti in una sola guida, ma voglio citarvi qui i più belli da non perdere, secondo il mio parere personale. Qua di seguito vi citerò i templi più belli vicino a Ubud, dato che gli altri due famosi di Bali in altre zone, li leggerete in qualche paragrafo più avanti.
Elephant Cave Temple, anche conosciuto come Goo Gajah, è un tempio indù e sito importante culturale e storico di Bali. La caratteristica è il suo ingresso con un pietra scavata a forma di elefante.
Tirta Empul, un luogo e tempio sacro per gli induisti di Bali, dove svolgono un rito di purificazione nelle sue acque sacre. Anche i viaggiatori possono fare questo rito purificante, rispettando la cultura, con un sarong apposito (ovvero delle lunghe gonne colorate che vi daranno in noleggio) e pagando un biglietto di circa un’euro.
Gnung Kawi Tampaksiring, è un tempio e complesso funerario, con più di 1000 anni, costruito per il dio Shiva. Qui, ammirate il suo giardino circostante e le sue grandi sculture in pietra.
5 – Tirta Gangga
Tirta Gangga è un giardino bellissimo con vasche sull’acqua e una popolare attrazione turistica. Il parco è famoso per le sue fontane e laghi artificiali, nonché per i suoi magnifici giardini ornamentali, con tantissime carpe e pesci. Ci sono anche numerose statue e sculture di pietra nella zona. Tirta Gangga è un luogo tranquillo e rilassante dove passeggiare e godere della bellezza della natura. Si trova vicino a Ubud, a un 1 ora e 30 circa, di distanza.
6 – Le cascate a Bali
Una meraviglia della natura che troverete a Bali, sono sicuramente le cascate! C’è ne sono tantissime, sia nelle vicinanze di Ubud, che al nord di Ubud. Molte di esse sono selvagge e difficili da raggiungere, altre sono un po’ più turistiche, come quelle più vicine a Ubud.
Le cascate di Sekumpul, le cascate Tukad Cepung e le cascate Banyu Wana Waterfall, sono tra le mie preferite. La parte più interessante di molte di esse, è la camminata per arrivarci, che passa attraverso la giungla.
Per me, le più spettacolari, sono quelle immerse nella giungla fitta al nord di Ubud. Se volete saperne di più, leggete questo articolo sulle cascate più belle da vedere vicino a Ubud!
7 – Sidemen
Sidemen è un villaggio tradizionale e rimasto (per ora), poco intaccato dalla folla di turisti che raggiunge Bali. Per questo motivo, consiglio una visita in questo villaggio, perché potrete assaporare l’energia vera, della Bali di una volta, tra campi di riso, fiumi, negozi di artigianato e gente locale super accogliente. Se stai cercando un luogo autentico e una rigogliosa natura, allora ti consiglio assolutamente di andare a Sidemen.
8 – Vulcani a Bali
Essendo Bali, un’isola vulcanica, ospita tre vulcani: l’Agung, il Batur e il Bratan. I primi due sono vulcani attivi, il terzo è una caldera dormiente. Il Monte Agung è la montagna più alta di Bali e un luogo considerato sacro nell’induismo.
Per salire sui vulcani, troverete diversi trekking guidati, non facili, ma perfetti per gli amanti dell’avventura e dell’escursionismo. Il Monte Agung è quello che richiede più preparazione fisica, infatti è consigliato solo ai professionisti. Altrimenti, per salire sul Monte Batur, quello più conosciuto, si può salire anche con un buona forma di fisica in circa due ore. Molti viaggiatori e turisti salgono sul Monte Batur, di notte per ammirare l’alba.
9 – I tramonti di Canggu
Canggu è un grande villaggio costiero, situato a 25 km a est da Ubud. In auto, il viaggio durerebbe circa un’ora in condizioni di traffico normali. Tuttavia, tenendo conto del traffico spesso intenso a Bali, il viaggio potrebbe richiedere più tempo. Canggu è conosciuta per le sue spiagge vulcaniche di sabbia nera, il surf, le scuole di yoga, tantissimi ristoranti di cibo etnico e il suo stile di vita rilassato. Non ha storia o templi particolari da vedere (a parte il Tempio di Tanah Lot di cui vi parlerò nel paragrafo successivo) quanto Ubud e le altre zone di Bali ma comunque, merita un’esplorazione.
Se visitate dunque, Canggu, vi consiglio di fermarvi ad ammirare i sui tramonti spettacolari sul mare, con colori unici, seduti direttamente nei vari locali sulla spiaggia, con i piedi nudi nella sabbia mentre sorseggiate una fresca bintang! (la birra indonesiana).
10 – Tempio di Tanah Lot
Il Tempio di Tanah Lot è un tempio indù situato a pochi minuti da Canggu, sulla costa occidentale di Bali. Si tratta di uno dei templi più belli di Bali, ubicato su una roccia a picco sull’oceano. Da qui, potrete ammirare il tempio e visitare una piccola grotta. Vi consiglio, di visitarlo all’ora del tramonto, perché nonostante la folla di gente a quest’ora, la mare è bassa e i colori sono magnifici.
11 – Uluwatu
Uluwatu è la regione più a sud di Bali, con spiagge da sogno, acqua cristallina, scogliere a picco sul mare, paesaggi mozzafiato (soprattutto al tramonto) e onde spettacolari per gli amanti del surf di tutto il mondo. E’ conosciuta soprattutto per il suo tempio, di cui vi parlerò dopo, ma ci sono anche spiagge pazzesche nella zona.
Una delle mie spiagge preferite in assoluto di Uluwatu, è Bingin Beach. Altre spiagge altrettanto belle, sono Padang Padang e Balangan Beach!
Se volete sapere di più riguardo a cosa vedere a Uluwatu, ho scritto qui un’articolo a parte.
12 – Danza del fuoco Kecak al Tempio di Uluwatu
Nell’estremo sud di Bali, nella regione di Uluwatu, si trova il famoso Tempio di Uluwatu, dove potrete assistere alla meravigliosa e unica danza del fuoco Kecak! Questo tempio, è uno dei più belli di tutta Bali ed è situato su una roccia a 70 metri sopra il livello del mare. La maggior parte dei turisti raggiunge questo tempio, circondato da vegetazione e casa di scimmiette selvagge, alle 5 per ammirare il tramonto, per poi assistere alla danza del fuoco (la quale inizia alle 18.00), però, il mio consiglio è quello di arrivare un po’ di tempo prima per fare anche un giro nel tempio e per godervi il paesaggio.
13 – Nusa Penida
Nusa Penida è un luogo magico e ricco di misteri e leggende, da esplorare assolutamente se venite in viaggio a Bali! Si tratta di un’isola a sud-est di Bali, a una sola ora di distanza, dal porto di Sanur.
Nusa Penida è conosciuta per le sue bellezze naturali, come le spiagge di sabbia bianca, le scogliere a picco sul mare e il suo paesaggio selvaggio.
I luoghi più conosciuti e visitati a Nusa Penida sono: Klengking Beach, Broken Beach, Angel’s Billabong e Crystal Bay, ma quest’isola offre veramente tantissime cose da vedere e da fare, tra cui templi nelle grotte e snorkeling con le mante. Perciò, vi consiglio di dedicarci almeno due giorni minimo, per esplorarla tutta con calma. Altrimenti, potete visitarla in giornata con un tour organizzato che vi porterà nei luoghi principali citati prima. Non la consiglio molto quest’ultima opzione, dato che potrebbe essere stancante e potreste perdere tanto tempo nel traffico, da un posto all’altro.
Se volete sapere di più su quest’isola, ho scritto questo articolo su cosa vedere a Nusa Penida, a parte.
Quando andare a Bali
A Bali troviamo due stagioni: la stagione delle piogge, che va da ottobre ad aprile e la stagione secca, che va da aprile a settembre.
Io, personalmente, sono stata a Bali nel mese di ottobre/novembre e ho riscontrato giornate di sole splendide e qualche acquazzone di tanto in tanto. Diciamo che, va molto a fortuna ed essendo che il tempo sta cambiando molto negli ultimi periodi, vi consiglio di scegliere una via di mezzo tra le due stagioni e tentare la sorte.
Sicuramente se decidete di visitare Bali durante la stagione delle piogge, ammirerete un paesaggio verdissimo e rigoglioso, se invece visiterete Bali, durante la stagione secca, vi godrete, di certo, più l’oceano e le sue spiagge. Quest’ultima è la differenza tra le due stagioni principalmente e entrambe hanno qualcosa da offrire.
