Guida pratica per un viaggio in Marocco: consigli, suggerimenti e informazioni utili

Quali documenti servono per entrare in Marocco?

Per viaggiare in Marocco, serve esclusivamente il passaporto con validità residua di almeno sei mesi. Non serve alcun visto per entrare nel paese se siete cittadini italiani e se il soggiorno è di una durata massima di 3 mesi, ma vi servirà solamente compilare un foglio che vi sarà dato una volta arrivati all’aeroporto. Io l’avevo letto online, su Viaggiare Sicuri e quindi l’avevo già compilato e stampato di mio a casa, perché non sapevo che me lo avrebbero dato all’aeroporto.

Oltre a questo, controlla sempre il sito di Viaggiare Sicuri e il sito del Ministero degli Affari Esteri prima di partire, che non ci siano aggiornamenti sul paese in generale, o sul COVID.

Non serve alcun vaccino obbligatorio per entrare in Marocco, ma un ciclo di fermenti lattici prima di partire e durante il viaggio, ve lo consiglio. Riguardo a queste cose, parlatene con il vostro medico di fiducia, prima di partire.

Connessione WiFi e Sim card

Appena arrivate in Marocco fate immediatamente una sim card locale, che vi verrà a costare pochissimo ma mi raccomando, non fatela in aeroporto perché come sempre, vi verrà a costare di più! Troverete diversi negozietti all’interno delle città, in cui potete acquistarle.

Un sim con 5 euro di ricarica a me è bastata per due settimane di connessione internet, garantendomi 5 gigabyte (quindi 1€ per gigabyte). La compagnia che abbiamo scelto noi, sotto consiglio del gestore del Riad, era ”Orange”, però ci sono altre compagnie telefoniche a cui potreste affidarvi: ”Inwi”, ”Maroc Telecom”.

La connessione WiFi all’interno delle varie Medine (parti antiche) delle città, e in altri luoghi del Marocco, potrebbe funzionare poco a volte ed essere scarsa, perciò, vi consiglio di scaricarvi spesso la mappa offline, soprattutto quando girate a piedi all’interno della Medina.

Assicurazione viaggio

Essendo che il Marocco, non fa parte dell’Europa, la vostra tessera sanitaria sarà inutile, dunque, vi consiglio di farvi un’assicurazione sanitaria, per stare più tranquilli. Sono pur sempre paesi molto differenti dal nostro e non abbiamo gli stessi anticorpi che hanno loro, perciò onde evitare di trovarvi a stare male in Marocco e dover poi pagare un sacco di soldi, vale la pena fare l’assicurazione, in cui ogni spesa verrebbe pagata. Anche il sito del Ministero degli Affari Esteri consiglia di viaggiare con un assicurazione sanitaria in Marocco. Io ho pagato 40 euro con HeyMondo.

Come muoversi in Marocco?

In Taxi: In Marocco ci sono due tipi di taxi: i Grand Taxi e i Petit Taxi. I Grand Taxi sono taxi grandi, spesso condivisi, per distanze più lunghe. I Petit Taxi invece, sono piccoli taxi per girare all’interno delle città. Ti consiglio di contrattare sempre con i taxisti, dato che alzano il prezzo appena vedono che siete turisti! Chiedete anche di mettere il tassametro, prima di salire in macchina. Mi è capitato più volte di essere stata fregata, perché non avviavano il tassametro e quindi alzavano il prezzo tantissimo, quando invece mettevano il tassametro, il prezzo era veramente bassissimo.

In autobus: Gli autobus sono ben forniti e comodi in Marocco. Potete usufruire di essi, per esempio, per spostarvi da una città all’altra, sono il modo migliore. Io ho preso l’autobus, quando da Marrakech dovevo raggiungere Essaouira e mi sono trovata molto bene, ci ha messo circa 3 ore ed è stato comodissimo e puntuale.

Le compagnie di autobus per turisti in Marocco, sono: SupraTour o CTM. Potete andare direttamente sul loro sito per vedere orari e prezzi.

In treno: Le principali città sono collegate tra loro in treno, ma non tutte quante. Per esempio da Fez al nord, si può raggiungere Marrakech in treno in 6 ore, come ho fatto io. E’ sicuramente un’avventura abbastanza lunga però, se non disponete dell’auto e se volete in certi casi, fare più in fretta rispetto che con l’autobus, allora vi consiglio il treno. Oltre a poter viaggiare con il treno normale, potete anche viaggiare con il treno ad alta velocità (TGV), per alcune tratte, controllate su internet nei siti appositi.

In auto: Allora, all’inizio io volevo affittare una macchina e girare tutto il Marocco in auto.. poi però ho cambiato idea perché mi ero appunto informata, e avevo capito che anche con i mezzi di trasporto potevo comodamente spostarmi ovunque in Marocco, senza la responsabilità dell’auto. Alla fine mi ero resa conto che avevo fatto bene, perché ho conosciuto moltissime persone che giravano con macchine affittate ed erano spesso fermati in alcuni posti di blocco, ai quali venivano inventati problemi, come per esempio multe sulla velocità, da cui potevi uscirne solo pagando la somma da loro stabilita.. Inoltre, molto spesso le strade erano parecchio dissestate.

Dunque, se volete comunque intraprendere un’avventura e avete voglia di avere a che fare con la polizia (cosa che io preferisco evitare in questi paesi, se posso) potete affittare l’auto e sicuramente essere molto più liberi di spostarvi ovunque, però, ho voluto comunque darvi il mio avviso.

Con tour organizzati: Il modo migliore in certi casi, in Marocco, è quello di affidarsi a dei tour organizzati, come per esempio, se volete visitare i luoghi d’interesse vicini a Fez, come Chefchaouen (la città blu) oppure Meknes o il sito storico di Volubilis.. In questi casi, vi consiglio di guardare sui siti di Civitais o Getyourguide, troverete diverse opzioni super affidabili! Io mi sono affidata a loro, per visitare i luoghi citati e mi sono trovata molto bene! Anche per i tour nel deserto potete affidarvi a loro.

Se volete potete scegliere di prendere una guida locale anche per girare nella Medina di Fez, la quale è un vero e proprio labirinto.. e ha moltissima storia da conoscere! Io mi ero affidata a GuruWalk per visitare Fez, una comunità in cui scegli una guida ”gratis” e lasci l’offerta alla fine in base all’esperienza che hai vissuto.

Come vestirsi in Marocco?

C’è sempre questa ”paura” che in Marocco si debba stare super attenti a come vestirsi, che anche io prima di andarci ammetto che avevo avuto acquisito preoccupazioni inutili, quando semplicemente si tratta di vestirsi con un po’ di decenza e non troppo scollati o scoperti. L’importante, per le donne, è quello di coprirsi il più possibile ma ciò non vuol dire mettersi una coperta addosso, ma semplicemente non andare in giro e rischiare di avere troppo l’attenzione su di voi, per un vestito scollato o un pantaloncino troppo corto. E’ pur sempre una cultura diversa dalla nostra, con costumi e pensieri diversi, basta rispettare il posto in cui si va e adeguarsi un minimo, per quei giorni di viaggio. Io andavo tranquillamente in giro con pantaloni leggeri e lunghi quando faceva caldo o gonna lunga e maglietta a maniche corte.. Se fa freddo in ogni caso sarete coperti.

Ecco, una cosa importante è che se vi trovate all’interno delle Medine, entrate nei luoghi storici o vi trovate vicino alle Moschee, copritevi gambe e spalle (compresi gli uomini).

Cosa mangiare in Marocco?

La cucina marocchina è famosa per la sua varietà di sapori e influenze culturali dell’Africa del Nord. Si distingue per l’uso di spezie come curcuma, cumino, zenzero, coriandolo e cannella. I piatti più famosi includono il couscous, la pastilla e il tagine, ma il Marocco offre svariati piatti da provare!

E non dimenticatevi di bere il tè alla menta, ma sarà imprescindibile, finirete per berne anche sei al giorno, come la gente locale.. La cultura del tè è molto importante in Marocco e il “tè alla menta” è una bevanda tradizionale servita in tutte le occasioni, sia formali che informali. Mi raccomando, se ve lo offrono, non dite di no! Per loro è un’offesa.. Ve lo offriranno soprattutto come benvenuto nei Riad.

Comunque, bevete sempre acqua imbottigliata, state attenti dove mangiate controllando bene le recensioni di un posto (se volete sapere dove mangiare a Fez, ho scritto questo articolo a riguardo), evitate possibilmente gli street food, (data la scarsa igiene) e non mangiate frutta sbucciata e la verdura cruda, perché potrebbero essere state lavate con acqua non potabile! Quest’ultima, è la maggior causa di intossicazioni alimentari in Africa..(anche io sono stata male così).

Infine, se volete bere alcolici in Marocco, dovete sapere che essendo prevalentemente, un paese musulmano, anche se esistono altre religioni, non troverete quasi mai alcolici nei bar o ristoranti, soprattutto al nord del Marocco, come a Fez. Al contrario, a Marrakech, essendo una città molto più turistica, troverete più locali dove li serviranno.

Qual è la valuta in Marocco e dove ritirare?

La moneta marocchina è il Dirham. Un euro equivale, all’incirca, a 10 Dirham (nel periodo in cui sono andata io, nel febbraio 2023). Mi raccomando, non uscite dal paese con Dirham, perché è vietato! Non cambiate i soldi all’aeroporto, se non necessario, perché potrebbe costarvi di più. Non vi consiglio di cambiare i Dirham in euro, perché ci perdereste abbastanza.

Per quanto riguarda ritirare i soldi dal bancomat, vi consiglio prima di tutto, di controllare prima di partire, che la vostra carta vi permetta di ritirare all’estero. Una volta arrivati in Marocco, vi consiglio di ritirare dalle poste, perché (perlomeno, a me e al mio ragazzo) ci hanno prelevato solamente 1 euro di commissione, al contrario delle banche che ci hanno preso anche 6 euro circa, di commissione. Questo dipenderà dalla vostra carta comunque, ma vi consiglio lo stesso di provare dalle poste! A me l’aveva consigliato la guida tour di Fez.

Come funzionano i pagamenti con carta in Marocco?

Questo è un punto fondamentale che vi potrà essere d’aiuto! Nei ristoranti e in giro per qualsiasi cosa, pagherete con contanti, pochissimi ristoranti e bar accettano la carta ma la cosa che a me aveva sconcertato all’inizio, è che anche molti alloggi, non accettano i pagamenti con la carta! Mi è successo appena arrivata a Fez al Riad di scoprirlo e da li, tutti gli altri alloggi in Marocco, li ho dovuti pagare con i contanti, perciò preparatevi a questa cosa.

Consiglio: Contrattate sempre quando si tratta di comprare qualcosa! Gli unici posti, dove non potete contrattare ovviamente, sono i ristoranti e gli alloggi, per il resto, ricordatevi di contrattare sempre, perché il prezzo non è mai quello che vi dicono all’inizio e proveranno sempre, sotto questo punto di vista, a fregarvi. Sappiate che non vedrete nemmeno mai il prezzo scritto sull’oggetto.

Quanto costa un viaggio in Marocco?

Organizzare un viaggio in Marocco non è per niente costoso, ma ciò dipenderà ovviamente anche dal tipo di viaggio che hai in mente, dalla durata del soggiorno, dalle attività che desideri svolgere e dal tuo stile di viaggio. Tieni presente che i prezzi possono variare notevolmente a seconda della stagione, della regione del Marocco che desideri visitare e dal tuo livello di comfort.

Il volo è relativamente basso, rispetto ad altri luoghi, soprattutto se prenotato con anticipo. Per quanto riguarda gli alloggi, se scegli di dormire nei Riad (struttura tipica marocchina), già risparmi parecchio rispetto a un hotel e hai vasta scelta di prezzi, in base al tuo budget. Per i luoghi d’interesse come palazzi storici e quant’altro, la cifra si aggira intorno ai 1/2 euro a entrata, massimo massimo 5 euro. I mezzi di trasporto sono economici e mangiare fuori in un ristorante marocchino, può costarti pochissimo, come per esempio, 3 euro a pasto a testa, compreso di acqua o tè.

Come raggiungere il Marocco dall’Italia?

Sicuramente il modo migliore per raggiungere il Marocco dall’Italia, è l’aereo. Sono diverse le compagnie aree, anche le low-cost, che raggiungono diverse città del Marocco dall’Italia. Vi consiglio di guardare sul sito Skyscanner e provare a vedere quale città del Marocco offre il prezzo migliore in base da da dove volete partire e da lì potrete spostarvi dove vorrete all’interno del paese, in base al vostro itinerario di viaggio.

Che lingua si parla in Marocco?

In Marocco la lingua ufficiale è l’arabo, ma quasi tutti i marocchini parlano sia il francese che lo spagnolo, dato il loro passato. Soprattutto al nord è molto diffuso lo spagnolo. Il francese è la lingua studiata nelle scuole marocchine e in molti all’università studiano anche lo spagnolo.

Capiscono e parlano in molti, anche l’inglese, quindi, in Marocco è un paese in cui è davvero facile comunicare.

Qual è il momento migliore per visitare il Marocco?

Premettendo che il Marocco è un paese in cui si può viaggiare tutto l’anno, ci sono periodi migliori in cui andare sicuramente, come la primavera (da aprile-maggio) o in autunno (settembre-ottobre) in cui le temperature saranno più piacevoli per girare nelle città (senza essere ne troppo fredde ne troppo calde) e per visitare il deserto. Inoltre, il Marocco è immenso, perciò ogni sua parte ha un clima differente e ci sono molti sbalzi termici tra il giorno e la notte, soprattutto nel deserto in cui di notte fa davvero tanto freddo, per questo motivo, portatevi vari tipologie di vestiti, tra cui anche maglie termiche.

Io sono stata nel mese di febbraio e ho trovato molta umidità nei Riad, perché in molti non dispongono del riscaldamento, e sentito molto freddo in generale, soprattutto nella parte nord del Marocco, però tutto sommato non mi è neanche dispiaciuto il freddo perché ho potuto girare tranquillamente durante il giorno, dato che mi avevano riferito persone del luogo, che in estate le temperature sono altissime, anche fino ai 50 gradi.

Viaggiare in Marocco durante il Ramadan

Durante il Ramadan i voli per il Marocco potrebbero costarvi la metà di quello che paghereste normalmente in altri periodi, però, state attenti perché nelle quattro notti che seguono la fine del Ramadan, potreste trovare spesso parecchi posti chiusi o trovare mezzi pubblici ridotti, dato che per loro sono giorni di festività. Oltre a questo fatto, non trovo altri ”contro” per non viaggiare durante questo periodo, ovviamente, l’importante è portare rispetto verso la loro cultura, come per esempio, non bevendo alcolici durante il Ramadan. Ricordatevi che il Ramadan non cade sempre lo stesso mese ogni anno, perciò controllate su internet prima di prenotare per il Marocco.

Si usa molto aiutare gli altri in questi giorni, quindi, se vi trovate in Marocco, nel periodo del Ramadan, potreste anche voi contribuire con piccoli aiuti alle persone o agli animali per strada, se vi farà piacere ma in generale è sempre ben apprezzato, dato che in Marocco vedrete moltissima povertà in certi posti e anche un piccolo gesto può fare la differenza.

Il Marocco è pericoloso?

Il Marocco non si può definire un paese pericoloso. In molti purtroppo, c’è instaurato questo pensiero che il Marocco sia pericoloso, ma la verità è che il Marocco non è diverso dall’Italia. Semplicemente, ha zone in cui prestare maggior attenzione, e comportamenti e accorgimenti da avere, ma come in tutti i paesi del mondo d’altronde. Una zona invece, da evitare completamente è la zona del Sahara occidentale, che va da Tarfaya fino al confine con la Mauritania. Se visiterete il deserto con i vari tour su internet, si troveranno tutti nelle zone di Merzouga e Erg Chebbi, dove si recano tutti i turisti e viaggiatori.

Altri consigli utili

Per quanto riguarda le prese elettriche in Marocco, non sono diverse dalle nostre, perciò andate tranquilli che non vi servirà un adattatore.

Stampate preferibilmente le vostre carte d’imbarco, perché in Marocco all’aeroporto, capita che non le accettano sul telefono! E’ successo a me e poi ho scoperto che era successo ad altre tante persone, perciò meglio prepararsi prima.

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